03 May Betting on Football, Mazza (Ceo Betaland): «I payout elevati non sono una sorpresa, possono favorire la razionalizzazione dell’offerta»
LONDRA – I primi tre mesi del 2017 hanno fatto registrare pay out altissimi nel settore scommesse. Ne parliamo con Carmelo Mazza, Ceo di Betaland incontrato da Agipronews nel corso di “Betting on Football 2017”.
Come avete affrontato una situazione tutto sommato nuova, almeno in termini di durata nel tempo?
«Anche se avvenuto in modo e in un tempo inattesi, non possiamo dire di essere sorpresi dal trend di aumento del payout. Credo che spingerà definitivamente a fenomeni di razionalizzazione dell’offerta e concentrazione nel mercato. Noi eravamo preparati a payout elevati e quindi non abbiamo intrapreso nessuna misura particolare avendo già una struttura dei costi allineata. Penso che i conti economici di molti soggetti sotto la soglia dimensionale di economia di scala ne siano usciti pesantemente compromessi. Oggi più che mai “size matters” e bisogna tenerne conto in ogni scelta aziendale».
Il riordino ed il bando tardano ad arrivare, dando incertezza agli operatori e favorendo la rinascita di operazioni borderline. Qual è la fotografia di questo momento?
«E’ inutile negare che siamo preoccupati che il rinvio, le cui ragioni possono anche essere comprensibili, porti come conseguenza inattesa il ritorno ad una percezione di impunità che spinga a dare spazio a nuovi soggetti all’esterno della regolazione nazionale. Tuttavia voglio lanciare un segnale positivo: i giocatori sono sempre più attenti a riconoscere ed apprezzare l’offerta legale e le zone grigie mi sembrano ormai diventate quasi nere piuttosto che chiare e quindi più facilmente identificabili. Come nella teoria economica della moneta, nel mercato l’offerta buona appare scacciare quella cattiva: io sono e resto, cautamente, ottimista».